
Antoniotti chiede chiarezza sulla centrale Enel
Il Capogruppo consiliare di ”Rossano Prima di Tutto”, Giuseppe Antoniotti ha chiesto, con un’interrogazione a risposta scritta, al Sindaco Giuseppe Mascaro, di conoscere qual’e’ lo stato dei lavori di demolizione dell’attuale configurazione della Centrale Termoelettrica alla cui realizzazione deve provvedere la Societa’ Enel Produzione Spa.
Quest’ultima infatti, e’ stata autorizzata dal Ministero dello Sviluppo economico, con decreto dell’8 marzo 2017, sulla base di un progetto presentato anche al Comune di Rossano e ”alle prescrizioni e condizioni formulate dalle Amministrazioni interessate”, alla ”modifica, mediante demolizione dell’attuale configurazione della Centrale”. Lo stesso decreto, si afferma nell’interrogazione di Antoniotti, prevede all’art. 2 che a partire dalla data dell’8 marzo 2017, i lavori di realizzazione degli interventi autorizzati dovranno concludersi entro 13 mesi per le demolizioni dei componenti situati nel retro caldaia delle unita’ n. 3 e 4, mentre le demolizioni (opzionali) delle caldaie dovranno avviarsi al massimo entro 13 mesi dalla data del presente provvedimento ed avere una durata di 7 mesi”. Antoniotti precisa nella sua interrogazione che il richiamato decreto Ministeriale prevede all’art. 3 che ” a partire dall’inizio dei lavori e sino alla conclusione delle verifiche di ottemperanza alle prescrizioni, la Societa’ Enel Produzione Spa, entro 30 giorni dalla scadenza di ogni semestre, e’ tenuta a trasmettere” anche al Comune di Rossano ”un rapporto concernente lo stato d’avanzamento dei lavori ed il grado d’ottemperanza alle prescrizioni ”. Di qui la richiesta dell’interrogante al Sindaco Stefano Mascaro di verificare se l’Enel ha ottemperato a quanto previsto dal decreto Ministeriale, ovvero l’invio, a semestre scaduto, di un rapporto sullo ”stato dei lavori di modifica e demolizione” nella Centrale. Nel caso positivo di conoscerne il ”livello” raggiunto nonche’ il ”grado di ottemperanza alle prescrizioni e condizioni” formulate dalle Amministrazioni competenti, quali il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM), il Ministero dello Sviluppo Economico-Direzione generale pianificazione e gestione dello spettro radio elettrico e Direzione generale per il mercato elettrico, le rinnovabili e l’efficienza energetica, il nucleare. Antoniotti sottolinea, inoltre, di condividere la richiesta di ”trasparenza” , fatta dal Presidente del Movimento Nazionale per la Sovranita’, Rodolfo Alfieri, nei rapporti tra il Comune e la stessa Enel impegnata con Future-E, in una procedurale concorsuale per la vendita della centrale.